Giro d'Italia 2018, tappa 3: le pagelle di Angelo Costa

Elia Viviani merita un 10. Invece un bel 0 ad Amstrong in incognita Giro d'Italia 2018, il percorso e gli arrivi in salita (otto) Giro d'Italia 2018: le tappe e le altimetrie. I segreti del percorso

Elia Viviani (Lapresse)

Elia Viviani (Lapresse)

Gerusalemme, 6 maggio 2018 - Le pagelle di Angelo Costa sulla terza tappa del Giro d'Italia 2018, l'ultima in Israele.

10 a Viviani. Non si spaventa più nemmeno se gli chiudono la porta: è talmente sicuro di sé da sfondarla. Dopo lo sprint d’intuito, anche quello coraggioso: anni e anni di pista tornano comodo per passare fra le transenne e chi ti stringe. Due vittorie su due tappe veloci: la sua bravura è conquistare le tappe in cui parte con l’etichetta del grande favorito.

8 a Israele. Calda a Gerusalemme, caldissima nelle tappe sul mare e nel deserto. Non è questione di termometro, ma di passione popolare: venire in Medio Oriente è stata una scommessa che ha pagato, perché un popolo che non ha cultura di ciclismo si è incuriosito al punto di invadere le strade. E, a quanto pare, si è anche divertito.

7 a Barbin. Non c’è miglior difesa che l’attacco: fedele al motto, va in fuga dal primo chilometro con il solito Boivin, col quale aveva duellato il giorno prima per i gran premi della montagna, e con Frapporti. Oltre duecento chilometri d’avventura gli conservano la maglia di miglior scalatore: ne valeva la pena.

6 a Sam Bennett. Non è composto nel suo sprint, ma nemmeno cattivo: quando si accorge che la mezza scorrettezza può diventare intera, corregge il tiro e la traiettoria. In due volate, ha il merito di giocarsela sempre fino all’ultimo: torna da Israele con due terzi posti, ma davanti a un Viviani così non ha rimpianti.

0 ad Armstrong. Si presenta in Israele in incognita, indesiderato dal Giro e dal ciclismo. Al Corriere che ne raccoglie le parole, regala un paio di perle. Su tutte: ‘Froome non dica che la caduta non gli ha fatto male e che i secondi persi dagli altri big sono pochi e ininfluenti. Gioca a fare l’uomo forte’. Fosse così, provi a chiedersi a chi può essersi ispirato il britannico…

Tappa 1
Tappa 1

Giro d'Italia 2018, il percorso e gli arrivi in salita (otto)

ORDINE DI ARRIVO 1)Elia Viviani (QST) in 5h 02' 09'' 2)Sacha Modolo (EFD) st 3)Sam Bennett (BOH) st 4)Jakub Mareczko (WIL) st 5)Danny Van Poppel (TLJ) st 6)Jens Debusschere (LTS) st 7)Manuel Belletti (ANS) st 8)Baptiste Planckaert (TKA) st 9)Mads Pedersen (TFS) st 10)José Goncalves (TKA) st

Chris Froome (LaPresse)
Chris Froome (LaPresse)
CLASSIFICA GENERALE 1)Rohan Dennis (BMC) in 9h 05' 30'' 2)Tom Dumoulin (SUN) a 1'' 3)José Goncalves (TKA) a 13'' 4)Alex Dowsett (TKA) a 17'' 5)P.Bilbao Lopez De Armentia (AST) a 19'' 6)Simon Philip Yates (MTS) a 21'' 7)Maximilian Schachmann (QST) a 22'' 8)Tony Martin (TKA) a 28'' 9)Domenico Pozzovivo (TBM) a 28'' 10)Carlos Betancur (MOV) a 29''